Il viaggiatore odierno ama organizzarsi da sé il viaggio. Per farlo al meglio, spesso si avvale delle tante applicazioni travel disponibili. Eccone per essere supportati in tutto durante ogni tipologia di viaggio, dalla luna di miele a quello d’affari fino alle tanto anelate ferie estive
Il modo di viaggiare è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Mentre le scorse generazioni erano per il pacchetto all inclusive da vivere passivamente, i traveler di oggi amano essere attivi sia dalle prime fasi dell’organizzazione sia durante il viaggio vero e proprio. Lo dimostra la probabile vicina chiusura della celebre rete di villaggi turistici Valtur, e in generale la fine dell’epoca del tutto incluso, scalzata da quella in cui il viaggio lo si vive appieno in ogni sua declinazione.
Per farlo in maniera pratica e sicura, lo smartphone del viaggiatore odierno è la bussola ideale, in grado di fare orientare l’utente non solo a livello geografico. Cosa mettere in valigia; quale percorso scegliere se si vuole fare una passeggiata culturale tra musei e librerie; quale mezzo di trasporto è il più veloce; in quale data acquistare un biglietto aereo con il prezzo più competitivo. Visto che siamo già in odore di estate e la mente è già spiaggiata o intenta a visitare il tal museo
Siamo nel 2020 e sono tantissime, ormai, le persone che sono solite organizzare il proprio viaggio fai da te. Tu, magari, non l’hai mai fatto! Se non sai deciderti tra buttarti o continuare ad affidarti alle agenzie, qui ti racconto i pro e i contro dell’organizzazione di un viaggio in autonomia, secondo me.
Adoro organizzare i miei viaggi autonomamente e, arrivata a quasi 31 anni, credo di essermi affidata a un’agenzia di viaggi o a un tour operator davvero poche volte in vita mia. Secondo la mia personale visione, un viaggio fai da te presenta molto vantaggi e, soprattutto, un’enorme quantità di soddisfazione! Però non tutti la pensano come me e, per la fortuna di agenzie di viaggi e tour operator, sono ancora molte le persone che decidono di affidarvisi e partire senza dover pensare a niente che non sia: finalmente vacanza!!
Dal mio blog sono bandite tutte quelle stupide distinzioni tra turista e viaggiatore, tra chi si organizza autonomamente e chi si affida alle agenzie: per me non c’è un modo di viaggiare migliore dell’altro. Ognuno sceglie di muoversi secondo le proprie necessità e le proprie inclinazioni, e sia il viaggio fai da te sia quello organizzato offrono diversi aspetti positivi e negativi.
Te la senti di organizzare un viaggio fai da te?
Se tu non hai mai organizzato un viaggio da solo, senza l’aiuto di agenzie o tour operator specializzati proprio in questo, magari sei un po’ titubante a buttarti nella pianificazione autonoma. Magari quell’enorme quantità di informazioni e possibilità reperibili online ti spaventa un po’, ti sembra tutto “troppo”.
Però, magari, sei anche un po’ curioso. Anzi: se ami viaggiare, curioso lo sei di sicuro! E ti piacerebbe, almeno una volta, capire cosa si prova a organizzarsi il proprio viaggio in autonomia, senza intermediari e senza vincoli (e anche con una bella dose di sbattimento). Ecco, in questo caso, io non posso dirti cosa sia meglio per te; ma posso spiegarti quali sono, secondo me, i pro e i contro di un viaggio fai da te. Così poi decidi tu se sia una cosa che fa al caso tuo oppure no!
Viaggio fai da te: i pro
Come accennavo all’inizio, per me il viaggio auto-organizzato ha un sacco di vantaggi e di aspetti positivi: sono tutti in qualche modo legati al concetto di libertà e indipendenza. Concetti che hanno molto a che fare con il viaggio, non credi?
Si può risparmiare, anche parecchio
Cosa differenzia un viaggio fai da te con uno organizzato in agenzia? Per prima cosa, l’assenza dell’agenzia stessa che costituisce, di per sé, un intermediario. In quanto intermediario, l’agenzia va pagata! Organizzandoti il viaggio per conto tuo, invece, le tue prenotazioni saranno dirette e, di conseguenza, i costi totali si abbasseranno. Anche nel caso in cui tu ti avvalga di intermediari online (come ad esempio Booking.com per la prenotazione degli alloggi), le commissioni sono sempre più basse rispetto alle agenzie fisiche o ai tour operator. Com’è giusto che sia!
Inoltre, il viaggio fai da te è organizzato prevalentemente online e, sul web, si ha spesso accesso a promozioni e sconti dedicati ai viaggiatori.
Viaggio fai da te significa massima personalizzazione
Immagina di avere il desiderio di visitare, che ne so, l’Andalusia. Affidandoti a un’agenzia di viaggi o a un tour operator significherebbe acquistare un pacchetto più o meno a scatola chiusa: non hai modo di intervenire sull’itinerario e sul programma, dovrai limitarti a fare e vedere ciò che è incluso nel pacchetto. Organizzando un viaggio fai da te, invece, dell’Andalusia puoi decidere di vedere tutto quello che ti interessa di più. Le città più importanti o anche qualche villaggio? Si resta lungo la costa o si va all’interno? Ci si muove in auto a noleggio o coi mezzi pubblici? Facciamo solo cultura o anche un po’ di itinerari naturalistici?
Sei tu, insieme ai tuoi compagni di viaggio, a decidere cosa fare, quando, come, dove e perché. Un viaggio fai da te è personalizzato al massimo proprio perché te lo fai da solo e, quindi, è perfettamente cucito a misura su di te (e sulle tue esigenze in termini di tempo a disposizione, budget, preferenze…).
Quanto pianificare? Lo decidi tu
Allo stesso modo del punto precedente, anche il livello di pianificazione di un viaggio fai da te è totalmente personalizzato. Sei tu che puoi decidere quanto pianificare, programmare e prenotare, e quanto invece lasciare al caso e all’improvvisazione. Non sarai “costretto” a sottostare a dei programmi già prestabiliti, che prevedono spostamenti, visite e, soprattutto, orari molto precisi e vincolanti. Che tu sia un maniaco dell’organizzazione o che invece tu desideri partire totalmente all’avventura, solo un viaggio fai da te ti permette di pianificare il giusto; il giusto per te, e nessun altro.
Conoscere la meta del nostro viaggio… per davvero
Occasionalmente lavoro come tour leader accompagnando, quindi, viaggi di gruppo organizzati da un tour operator. In tutti i viaggi, ho sempre avuto almeno qualche partecipante che, della meta in cui ci trovavamo, non sapeva assolutamente niente: affidandosi a un TO e a un accompagnatore in meta, queste persone non si sono chieste cosa di preciso sarebbero andate a vedere: si sono semplicemente fidate. Ciò non è per forza un male: è bello affidarsi, soprattutto in vacanza, a chi pensa a tutto al posto tuo.
Però, dal punto di vista del viaggio in quanto arricchimento culturale e umano, questa cosa la vedo un pochino limitante. Organizzandoti il viaggio in fai da te, invece, devi necessariamente fare conoscenza della tua destinazione, così da riuscire a costruire un itinerario sensato e basato su ciò che ti interessa. In questo modo, è impossibile che tu torni a casa senza avere un enorme e preziosissimo bagaglio di conoscenze in più!
Organizzare il viaggio è già un po’ viaggiare
In riferimento al punto precedente, già in fase di pianificazione del viaggio in autonomia si accede, almeno virtualmente, a tutte le bellezze del luogo che stiamo per visitare. Noi viaggiatori fai da te lo sappiamo bene: stiamo viaggiando ancora prima di viaggiare per davvero! Prima della partenza ci informiamo, consultiamo guide turistiche e blog di viaggi, leggiamo libri ambientati in quella meta, guardiamo fotografie e ci salviamo quelle più d’ispirazione, parliamo con chi c’è già stato per farci dare dei consigli, impariamo tante cose sulla cultura, le regole, gli usi e i costumi di quel luogo. È una forma di “viaggio non viaggio” che appaga tantissimo, aumenta l’adrenalina pre-partenza e l’entusiasmo verso una nuova avventura che sta per arrivare.
Il viaggio fai da te è divertente e stimola la creatività
In definitiva, per me questo è l’enorme vantaggio del viaggio fai da te: io, quando lo faccio, mi diverto proprio!! Mi piace un sacco trascorrere il mio tempo libero prima di un viaggio a raccogliere informazioni, immaginare quello che farò, progettare itinerari super arditi per cercare di incastrare tutte le cose che vorrei fare e vedere nel tempo che ho a disposizione. Organizzare un viaggio è di per sé un’attività a costo zero che diverte e ci spinge a essere più creativi per realizzare il viaggio davvero perfetto per noi.
Viaggio fai da te: i contro
Nonostante organizzare i miei viaggi per conto mio mi piaccia da impazzire, riconosco che esistano anche dei lati oggettivamente negativi nel viaggio fai da te. Per me sono tutti più che accettabili, per te potrebbero incidere non poco, e quindi è giusto che tu ne sia a conoscenza.
Si spende molto meno? Non necessariamente
Agenzie di viaggi e tour operator offrono servizi di alta qualità e, soprattutto, professionalità ed esperienza nel settore della pianificazione dei viaggi. È giusto che si debba pagare per usufruire di questi servizi; però, allo stesso tempo, spesso è possibile usufruire anche di sconti e promozioni speciali. Con l’agenzia di viaggi, a volte alcuni costi del viaggio sono abbattuti, e può anche capitare che si arrivi a spendere meno di un viaggio fai da te, soprattutto in occasioni particolari o in certi periodi dell’anno.
Il viaggio fai da te richiede tempo ed energia
Eh sì, diciamocelo: organizzare un viaggio in autonomia è un vero e proprio sbattimento. Divertente, creativo, stimolante, edificante… ma resta sempre uno sbattimento. Io me lo accollo volentieri, ma magari a te non va di impiegare una gran quantità di tempo e di energia mentale a programmare un viaggio fin nei minimi particolari. Quando non si ha tempo e l’unica cosa che si desidera è un viaggio che ci permetta di staccare completamente la spina, affidarsi a un’agenzia che pensi a tutti può essere la soluzione migliore.
Le pratiche più noiose? Tutte sulle tue spalle
Ogni destinazione ha le sue “croci”: cose importantissime da sapere, vaccini da considerare, visti da richiedere, assicurazioni da stipulare, transfer da organizzare… Sicuramente, tali questioni sono tutt’altro che divertenti, e spingono diversi viaggiatori a lasciar perdere con il viaggio fai da te. Avere qualcuno alle spalle che si occupa di tutte le pratiche burocratiche del viaggio, in fondo, non è per niente male!
Da soli, alcuni viaggi sono troppo “difficili”
Al punto precedente è legato questo: alcune destinazioni e alcune tipologie di viaggio, semplicemente, ci sembrano troppo “difficili” da affrontare in autonomia. Pensa a un’avventura di trekking nella più remota natura islandese, o un road trip in quell’Australia talmente immensa che non sai neanche da dove cominciare, o a tutte quelle mete la cui situazione economica, sociale, politica, religiosa e culturale lascia in testa mille dubbi… Certe volte viene quasi voglia di lasciar perdere e affidarsi a chi ne sa più di noi!
Assistenza? Te la scordi!
Il lavoro di un’agenzia che si occupa di viaggi organizzati non è solo quello di programmare il viaggio, ma anche di assistere il proprio cliente prima, durante e subito dopo il viaggio stesso. Partendo per un viaggio fai da te, questo servizio manca: non avrai nessuno da chiamare in caso di problemi o emergenze, dovrai cavartela da solo in ogni situazione, senza alcun punto di riferimento.
Viaggio fai da te, spesso, significa ansia e preoccupazione
E il non avere punti di riferimento stabili e competenti porta proprio a questo: io sono convinta che tutti i viaggiatori fai da te, anche quelli più esperti e incalliti, sentano quel piccolo vorticare nello stomaco a ogni partenza. C’è sempre una minuscola particella di ansia e preoccupazione, che ti fa chiedere: andrà tutto bene? Avrò dimenticato di fare qualcosa di essenziale?
Partendo con un viaggio organizzato, invece, le preoccupazioni a cui pensare restano pochissime, e sono delle più futili; inoltre, se si partecipa a un viaggio di gruppo, qualsiasi pensiero viene condiviso, e tutto viene vissuto con la massima leggerezza.
In conclusione… Viaggio fai da te: sì o no?
Beh, non c’è una risposta vera e propria: il mio intento, con questo post, è quello di mostrarti una panoramica quanto più obiettiva sui vantaggi e gli svantaggi dell’organizzazione autonoma di un viaggio. Ovviamente, la mia preferenza già la sai…
Conosco diverse persone, anche piuttosto giovani, che preferiscono affidarsi ad agenzie e tour operator per organizzare i propri viaggi, soprattutto quelli più “grossi” (come i viaggi di nozze, ma anche quelli delle ferie canoniche di una o due settimane all’anno). Spesso lo fanno per inerzia, per pigrizia, perché non si sono mai chiesti come sia organizzare un viaggio fai da te. Oppure lo fanno perché, semplicemente, non hanno voglia di prendersi carico di chissà quale noia o perdita di tempo nell’organizzare il proprio viaggio.
Quello che posso dirti io, abituata a organizzare i miei viaggi da sola, è che quell’investimento di tempo ed energia, quell’ansietta che sale prima di partire, quella mancanza di punti di riferimento, quel doversi sobbarcare tutti gli aspetti più o meno pratici del viaggio… sono tutte cose che valgono assolutamente la pena! In cambio si avrà una soddisfazione enorme; una soddisfazione vera e propria che viene, come capita spesso nella vita, dall’aver fatto tutto da soli, dall’aver visto nascere un viaggio intero dal niente, dal cavarsela senza aiuti, dal vivere il viaggio esattamente come lo avevamo sognato.