Se vuoi imparare una lingua straniera da zero o hai bisogno di allenare il tuo inglese, tedesco, spagnolo, francese o un’altra lingua, i servizi che trovi di seguito, sempre aggiornati, fanno al caso tuo: lezioni, registrazioni audio, esercizi, vocabolari e migliaia di utenti in tutto il mondo che scambiano le proprie competenze linguistiche in Rete ti aiuteranno nel tuo obiettivo.

Le app per imparare le lingue – è davvero possibile diventare fluenti?

IMPARARE LE LINGUE8 APRILE, 2015

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Ci sveglia al mattino con un suono terribile e inaspettato che ci fa scattare in piedi, ma lo perdoniamo. Forse non siamo riusciti a dormire dopo che la nostra sbirciata notturna sui Social Network si è trasformata in uno stalking dei profili altrui su Facebook. Ci siamo passati tutti.

Ma ammettiamolo… uno dei rapporti più solidi che abbiamo oggi è quello con il nostro smartphone.

Quindi, perché non usarlo per imparare una nuova lingua?

Per farlo, sono disponibili moltissime applicazioni. La promessa è allettante – utilizzare il tempo che andrebbe sprecato sui videogiochi per dedicarsi a qualcosa di produttivo.

Le app gratuite più popolari sono Duolingo (con circa 20.000.000 di utenti attivi) e Memrise, uno strumento di memorizzazione. Ugualmente popolare è l’applicazione a pagamento MosaLingua.

Basandosi su un apprendimento divertente, entrambe queste app trovano il modo di gratificare l’utente per aver memorizzato dei vocaboli.

Gamification

Il tempo scorre più velocemente se scaliamo blocchi a Tetris o distruggiamo dolcetti digitali a Candy Crush Saga rispetto a quando dobbiamo spostare cifre e numeri su un foglio di calcolo. Eppure, in entrambi i casi, non facciamo altro che compiere una serie di azioni ripetitive davanti allo schermo di un computer.

I giochi sono progettati per offrire una gratificazione istantanea, che sia attraverso luci lampeggianti, punti o qualche altra forma di ricompensa. Le slot machine lavorano su questo principio da anni.

Il concetto di gamification (traducibile con il termine ludicizzazione) nasce con l’obiettivo di rendere divertenti le azioni noiose attraverso gli elementi gratificanti tipici dei videogame.

Le app di nuova generazione per lo studio delle lingue mantengono vivo l’interesse degli utenti incorporando gli elementi-base dei videogiochi, come punti, vite, classifiche, livelli e suoni allegri per festeggiare i successi, ad esempio il superamento di un test.

È possibile anche salvare le ricompense per accedere a nuove sfide o per apportare modifiche estetiche all’interfaccia – anche se, a differenza del tipico modello “freemium” (in parte gratuito, in parte a pagamento), non sono previsti acquisti In-App con circolazione di denaro reale.

Il bello delle app

  • Sono divertenti e trasformano lo studio di una lingua in un gioco.
  • Le notifiche push spronano ad essere più attivi quando ci si dimentica delle app per troppo tempo. Questo vi permetterà di esercitarvi quotidianamente: un aspetto molto importante nello studio di una lingua.
  • Le classifiche vi incoraggeranno a confrontarvi con i vostri amici.
  • Offrono un’introduzione al vocabolario e alla grammatica, permettendovi di sviluppare una maggiore sicurezza.

Ma…

Un corso di lingua ben strutturato vi insegnerà il vocabolario e la grammatica in un contesto strettamente legato a voi. Ecco perché un corso di lingua ideato per professionisti avrà contenuti molto diversi rispetto ad un programma concepito per ragazzi. Queste app vi insegneranno vocaboli e grammatica, ma privi di qualsiasi contesto.

Oltre all’ambiente in classe, vi mancherà anche l’utilizzo pratico di una lingua, come mezzo di comunicazione nel paese in cui viene parlata o come lingua franca tra parlanti non madrelingua.

Studiare all’estero in immersione offre un insegnamento basato sulle proprie necessità, ma permette soprattutto di esercitarsi nella lingua giorno dopo giorno, per comunicare e per affrontare tutte le situazioni della vita quotidiana.

Se vi siete affidati solo ed esclusivamente ad un’app per imparare una lingua, potreste sentirvi sopraffatti quando cercherete di utilizzare le vostre competenze nella vita “reale”. Anche seguire i media nella lingua che state imparando non vi offrirà una preparazione adeguata a sostenere una conversazione, durante la quale dovrete ascoltare, pensare e formulare frasi nello stesso momento.

Armeggiare con lo smartphone non sostituirà mai l’esperienza di scoprire il mondo, di incontrare nuovi amici e di apprezzare panorami, suoni e sapori di un altro paese.

Da un punto di vista più tecnico, Luis von Ahn, fondatore di Duolingo, ha raccontato durante un’intervista al giornale The Guardian che, allo stato attuale, “l’app non si avvicina lontanamente all’adattabilità di un insegnante umano, che riesce a capire se state esitando su qualcosa dalla semplice espressione del vostro viso. I professori apportano una dimensione umana all’insegnamento e noi non abbiamo ancora raggiunto questo livello, ma penso che potremmo riuscirci. Ad essere onesti, ci vorrà moltissimo tempo prima di poter sostituire un insegnante in carne e ossa.”

Il modo migliore per imparare con le app

Un’app per imparare le lingue può essere un buon metodo per iniziare se si è principianti assoluti e per ripassare il lessico in qualsiasi fase dei propri studi.

Ma si può diventare fluenti solo con un’app? Quasi sicuramente no.

Le app offrono un’ottima integrazione, ma non sostituiscono l’esperienza di imparare una lingua in immersione. Hanno un carattere implicitamente antisociale, perché il tempo passato a trafficare con il proprio smartphone sarà tempo che non passerete insieme ad altre persone, utilizzando la lingua per lo scopo con cui è nata: quello di comunicare.

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